Stiamo entrando nella zona abitabile del sistema della nana gialla S G2 V. Mediamente ci troviamo a 26000 anni luce dal centro della galassia a spirale barrata VL, galassia che è attualmente oggetto di approccio esplorativo da parte della Federazione per una prima classificazione di tipo informale. Obiettivo della nostra missione è il terzo pianeta di questo sistema stellare: periodo di rotazione 23,94 ore, superficie 5,094953216 × 1014 m², inclinazione asse 23,439 281°, presenza di un satellite naturale orbitante, specie dominante di tipo umanoide Homo sapiens. Potenziale primordiale pianeta madre. Capsula ricerca/abitativa classe explorer equipaggiata e pronta alla partenza. Il comandante Tier Xpo svilupperà la missione di approccio e studio comportamentale. Fase uno: mimetizzazione, osservazione, raccolta dati. Prossimo passaggio nave interstellare Artr-yur, per raccolta del comandante, tra 365 periodi di rotazione del pianeta stesso. Dopo aver rilasciato la capsula, la Artr-yur sarà rifornita presso la nana gialla, poi continuerà il proprio viaggio riprendendo la rotta simulando quella di un asteroide dall’orbita extra-sistema stellare. Occultamento in atto. Comandante, stiamo raggiungendo le coordinate per la separazione, si tenga pronto.
-Qui comandante Tier Xpo, sono pronto. Capsula explorer operativa, coordinate acquisite.-
5, 4, 3, 2, 1… capsula in rotta verso il terzo pianeta. Inizio tempo missione: 000.
-Confermo inizio tempo missione 000. Fase 1, invisibilità. Attendo Artr-yur fra 365 periodi di rotazione. –
La capsula affronta attrito atmosfera. Tutto regolare. Procediamo manovra rifornimento energetico. Acquisizione plasmatica in corso.
L’atterraggio fu da manuale. Il luogo prescelto: una cittadina di dimensioni medio-piccole, zona periferica, Europa. Tutto era pronto e il comandante Tier Xpo disponeva della tecnologia più avanzata per svolgere la sua ricerca “antropologica” come amava definirla.
001– Sembra che una forza incontrastabile non permetta ai terrestri di apprezzare, in modo consono, ciò che hanno ancora a disposizione, ciò che possono ancora vivere, pur sapendo che inesorabilmente lo perderanno in un futuro più o meno lontano e solo allora ne riconosceranno valore ed importanza.
002– La tendenza generale è quella di evitare gli ostacoli rimandando il da farsi, oppure cercando scorciatoie più o meno lecite.
003– Uno strano fenomeno atmosferico ricopre il paesaggio di cristalli solidificati. La chiamano “neve“.
004- Ognuno di loro crede che tutti gli avvenimenti girino intorno a sé. Praticamente sono tutti profeti di una setta personale-umano-egocentrica.
005- Risse e spintoni per far prevalere la propria idea. E poi giù a scrivere di democrazia, consenso, fino a degenerare negli insulti. Che amarezza.
006- Meravigliose forme di controllo sono in atto all’insaputa di tutti? Molti sono i lati oscuri, ci sono davvero idee proprie?
007- La manipolazione dell’informazione permette di instradare il comune senso critico, alimentando divisioni insensate.
008- Scenari di incontaminata splendore! Quanta perfetta bellezza contrastante con tanta oscurità.
009- L’importante è parlare male degli altri esclusivamente quando questi non sono presenti. Prima o poi capita a tutti di non essere presenti.
010- Il dolore, quanto dolore! Una forza così dirompente può guidare verso strade disperate. Basta dare un minimo di potere al più becero degli uomini che subito comincerà a dare consigli paterni e visioni oggettive su qualsiasi campo, non sapendo neanche di cosa sta parlando.
011- Tutti sono sostituibili, sentendosi unici.
012- Il tempo. Troppo tempo viene sottratto alle cose importanti. Si pensa molto al mantenimento, sembra quasi in atto un piano di schiavizzazione. Da approfondire.
013- Dissimulazione della realtà, tutti i giorni, costantemente. Molteplici possibilità.
014- Otto ore di lavoro, otto di sonno, 2 per spostamenti casa lavoro: rimangono 5 ore che servono al mantenimento della situazione attuale. Nessun margine per potersi dedicare ad una crescita personale.
015- A volte mi sembra che possano percepire la mia presenza mentre passo loro accanto invisibile.
016– Sono fatti per stare in gruppo, anche se a volte necessitano di allontanarsi dagli altri. E’ nella loro natura ,però, il cercarsi, anche senza volerlo.
017- Una parola può cambiare l’inerzia dell’umore.
018- Anche ciò che non viene detto è carico di significato ed influenza, forse ancora più delle parole, le risposte ai vari atteggiamenti.
019- L’individuazione di un nemico comune sembra essere una pratica fondamentale per distogliere l’attenzione e veicolari valori di comune e forzato interesse.
020- Sono quasi pronto ad abbandonare l’uso del modulo per l’invisibilità e passare ad una interazione diretta. Da valutare.
021- Rispetto per gli altri è merce rara e latitante.
022- Per lo più non ascoltano, ma aspettano e si avventano quando percepiscono che è il loro turno di parola.
023- Oggi ho bisogno di rimanere nella capsula.
024- Il potere, ottenuto chissà come, permette ad esseri infimi di governare gli umori di molti.
025– Hanno un grande dono, possono azzerare tutto ogni giorno, dopo una lunga notte.
026– Ciò che è più lontano sembra avere maggior valore. Mi sembrano ciechi!
027– Che strana spiritualità! Sembra funzionare a comando.
028– Hanno dimenticato tutto!
029– Ammetto che la loro condizione è veramente misera, ma non vedo grandi sforzi per renderla più accettabile.
030– Decisamente portati alla distruzione: l’armonia a cui dovrebbero tendere è scomparsa o distorta da visioni malate.
031– Un primo traguardo! Lo festeggerò ammirando i colori di questa splendida giornata. Oggi mi sembra di scorgere un equilibrio, purtroppo alquanto sfuggente.
032– Sono pronto per fare un giro senza l’invisibilità. Ho studiato una forma convincente. Non dovrei avere problemi. Devo essere preciso: farò una breve passeggiata nell’ora di massima affluenza. Al momento non intendo scambiare parola con nessuno. Sapere di non avere la protezione del congegno di invisibilità mi turba, devo dire la verità.
033– Mi sbagliavo: non sono ancora pronto. Una signora mi ha parlato, credo di aver avuto quella che chiamano crisi di panico. La cosa migliore è tornare ad osservare da una comoda e perfetta postazione. Credo che comunque debbano essere affrontati ad armi pari per ottenere risultati più interessanti. Come “cavie” manifestano delle significative differenti rispetto all’essere naturali.
034– Stento a credere che facciano parte del sistema! Sembrano incapaci della convivenza armonica!
035- Segreti. Quanti segreti nelle loro vite.
036- Mi sto esercitando. A breve tenterò ancora. Ho scoperto che alcuni animali sembrano percepire la mia presenza. Devo indagare in modo approfondito.
037– Rubare è più comune di quanto pensassi… oggi provo molta tristezza. Questo mondo potrebbe essere così bello.
038- Mi accorgo che sembrano ossessionati dal piacere agli altri. In parte posso capire, ma sembra un atteggiamento troppo predominante. Forse è un retaggio della primordiale appartenenza al gruppo, al branco. Concetto interessante.
039- Se capissero realmente il multiverso…
040– L’offesa è sempre a portata di mano. Soprattutto per quelli che non condividono le proprie follie.
041- Folle intere percepiscono i messaggi nascosti, ognuno è messo in ascolto da parole e toni chiave. Vedo solo schiavi intorno a me, purtroppo.
042-Basta un po’ di attenzione per squarciare il grigiore della solitudine e della disperazione. Tendono alla tristezza se non considerati. La bramosia del possesso li rende esseri peggiori di quanto potrebbero essere. Il loro attaccamento alle cose li condiziona e li rende incapaci di evolversi. Avrebbero bisogno di essere guidati, di imparare. Forse il loro limite più grande è che dimenticano con una facilità incredibile, sperando forse che , dati presupposti simili se non identici, i risultati possano essere diversi.
043– L’incredibile semplicità dei loro bambini è meravigliosa. Non sono ancora appesantiti dai mille filtri che li caratterizzeranno in età più avanzata.
044– Ho scoperto che alcuni bimbi percepiscono la mia presenza sotto invisibilità. Il loro grado di percezione inconscia è estremamente elevato, del tutto simile a quello di altri mammiferi evoluti.
045– Non pianificando nulla mi sono lanciato in una passeggiata senza alcun dispositivo. Gli occhi della gente mi davano realtà. Devo insistere in questo modo per capire.
046– Il successo di ieri mi da molta energia. Oggi mi sono soffermato a riflettere sulla loro spiritualità. Vedono solo un riflesso, hanno dimenticato come vedere e sentire il tutto. Potrebbero farcela, ma dimenticano, dimenticano troppo facilmente tutto.
047– Oggi le mie apparecchiature hanno percepito strane interferenze. Mi stupirei davvero se fossero terrestri. Eppure la Federazione non ha altre missioni attive…
048– Quanta assurda violenza. Se dovessi scegliere oggi, non li aiuterei. Disgustato.
049– Sto preparando i sensori per una ripresa a largo raggio. Effettuerò una ripresa aerea. Oggi niente contatti con gli essere umani. Non devo dimenticare quanto possono essere pericolosi.
050- Ricevuto segnale dalla Artr-yur. La loro navigazione continua senza problemi. Metto in ordine dei dati, prossimo obiettivo una intera giornata in mezzo a loro.
051- Con i loro sogni riescono a proiettarsi al di fuori. Interessante capacità.
052– Oscillare dalla ragione al torto è operazione discriminante.
053– Come è facile modificare la propria idea mentre si è invischiati, prigionieri della folla.
054– Trovo difficile trovare una salda posizione nelle proprie credenze. Forse in realtà non ce ne sono.
055– Ho osservato una pratica assolutamente curiosa. Mi sembra la chiamino “meditazione”. E’ chiaramente un’eco del loro passato. Probabilmente non le danno la giusta importanza. Dovrebbero essere veramente guidati.
056– Sono pronto. Domani sarò di nuovo in mezzo a loro. Ho circoscritto una zona che sarà il mio campo d’azione. E’ un po’ che osservo le persone che la frequentano. Sono diventati visi familiari anche se per loro sono assolutamente sconosciuto. Il mio travestimento sembra perfetto nei minimi particolari.. comunque lo scoprirò presto.
057– Domani passerò l’intera giornata in mezzo a loro. Ho calcolato moltissime possibilità che dovrebbero permettermi di affrontare la maggior parte delle eventualità. Pormi come loro pari mi aprirà punti di vista insoliti. In un certo senso condividerò la loro esperienza di “essere umano”. Non nascondo una serpeggiante preoccupazione, non devo dimenticare quanto possano essere pericolosi.
058– Successo incredibile. Che sensazione! Mi sono veramente sentito parte di loro. Oltrepassare la barriera tra di noi, sono riuscito a cogliere alcune sfaccettature impensabili con qualsiasi altro tipo di approccio. Come pensavo, un approccio alla pari ha dato frutti incredibili. Credo di essere stato convincente, senza destare dubbi e perplessità. Questa sera il cielo stellato sembra incantato, oggi non sento alcun tipo di nostalgia di casa.
059– Comincio ad accumulare una montagna di dati. Devo fare ordine. Anche oggi ho registrato segnali che non riesco a decifrare. Sono perplesso, indagherò.
060– Più cerco di mettere insieme i dati più mi sembra di scorgere schemi ricorrenti. Basta stabilire il numero delle incognite e il gioco è fatto. Possibile mi sembri così facile?
061– Le mie ricerche sembrano promettenti. Sono affascinato dall’idea di un unico punto di origine.
062– Miliardi di possibilità derivanti da un punto unico ed omnicomprensivo. Affascinante. Quanti schemi possono essere rintracciati.
063– Sono tre giorni che non dormo. Mi sento vicino ad una grande scoperta. La Terra, luogo davvero affascinante.
064– Continua a sfuggirmi qualcosa. Riprenderò ad accumulare dati.
065– Successi, fallimenti, alto, basso. Sto cominciando a pensare che sarebbe meglio delineare il mio campo di ricerca. Forse dovrei soffermarmi su un ristretto numero di individui. La realtà terrestre è ricca di sfumature forse per me incomprensibili, ma non posso arrendermi. Fa ancora freddo.
066– Di giorno sembra tutto più facile, anche se meno misterioso.
067– Sono pronto per restringere il campo di studio. Una famiglia che vive nei pressi del mio avamposto sembra fare al caso mio.
068– Sembra che i genitori mettano da parte se stessi in favore dei figli. LA figlia adolescente sembra procurare maggiori preoccupazioni rispetto ai due più piccoli. Mi sembrano chiari i richiami al branco.
069– La famiglia è sicuramente l’unità base aggregativa. I legami di sangue sembrano garantire privilegi prioritari.
070– Ad una prima analisi i dati raccolti in base ad un campione ampio di soggetti sembrano combaciare con quelli del piccolo gruppo di controllo.
071– Diritti di sangue o di affiliazione? In alcuni ambiti sembrano combaciare.
072– I due piccoli terrestri sembrano possedere una energia inesauribile. La madre sembra intenzionata a portarli al parco domattina, un po’ di aria fresca mi farà bene. Sarò discreto.
073– Il richiamo dello spazio aperto è forte per loro. Sembrano chiarirsi la mente. Probabilmente è un qualcosa legato alla respirazione. La mamma sembra essersi rigenerata. I bambini sono totalmente dipendenti dai genitori. Questo stato sembra essere preparatorio alla configurazione da adulto. I percorsi mentali si stanno ancora formando. Affascinante, ma sembra una grossa perdita di tempo.
074– L’adolescente utilizza la tecnologia in modo massiccio e alquanto superfluo ai miei occhi. Non mi sembra che la usi perseguendo un fine diverso da quello di comunicare. Ma quante informazioni condivide con i suoi simili?
075– Domani seguirò il genitore maschio nel suo luogo di lavoro.
076– Il lavoro. Interessantissima forma di schiavitù incosciente. L’elite che governa il pianeta ha bisogno del “lavoro” delle masse. Sembra esserci di più.
077– Confermo il dato: troppo poco tempo dedicato alla propria crescita spirituale. Non se ne accorgono ma tendono a diventare involucri vuoti. I bambini sono un’altra cosa, rispecchiano ancora il ceppo originale. Il condizionamento in atto non è da sottovalutare.
078-Oggi sono molto triste al pensiero che anche la famiglia dei miei “amici” è una famiglia di schiavi. La tristezza è che trovano felicità nell’esserlo.
079-Forse dovrei fare qualcosa per loro, anche se so benissimo che non dobbiamo generare inferenze.
080– Stavo per perdere molti dati. Ancora una volta il segnale che mi ha dato delle noie in passato si è ripresentato. A questo punto è necessario che indaghi.
081-Ho tarato i miei strumenti. L’ultima emissione è stata abbastanza forte da lasciare una traccia ben percepibile. Attendo riscontro. Intanto farò una passeggiata, anch’io sembro avere fame di questa aria.
082-Come pensavo. Il segnale non è di origine terrestre. La provenienza è sconosciuta, ma sicuramente da oltre il sistema della nana gialla S G2 V. I loro strumenti non hanno percepito nulla. Oggi ho registrato un ulteriore impulso. Ho abbastanza dati per provare l’esistenza di una progressione matematica. L’adolescente è rincasata tardi, sarà punita sicuramente.
083– Il capo famiglia esercita il suo comando. Sembra adottare comportamenti più duri rispetto alla sua indole normale quando si tratta dei figli. Forse il comando è altrove.
084-Le loro vite scivolano via nell’agio. La crescita è figlia della necessità. Sono molto inquadrati. Ancora tracce di un forte controllo, una matrice interna.
085– I piccoli sembrano avere più facilità nell’esprimere il loro lato peggiore all’interno della famiglia.
086– Comincio ad abituarmi al loro cibo, eccessivo, superfluo, ma gustoso. Un’altra giornata splendida in uno dei pianeti madre.
087– Tolleranza e comprensione germogliano, ma crescono a fatica.
088– Troppi personaggi vuoti e approfittatori. Il povero genitore maschio è messo a dura prova, ma sembra cavarsela. Quante energie sprecate per nulla!
089– Bene, domani lo spettrometro sarà finalmente carico. C’è voluto molto tempo, ma appena pronto farò una scansione con diverse frequenze di vibrazioni. Non registro portali, ma ho bisogno di dati certi. Oggi nessuno strano segnale è stato registrato.
090– Spettrometro carico. Lo lascio calcolare mentre mi concedo una nuova immersione tra di loro. Sarò visibile e quindi dovrò usare la massima cautela. Nessuna anomalia da segnalare.
091– I miei “amici” sono molto sereni oggi. Forse solo vivendo delle difficoltà si riesce ad apprezzare in pieno la serenità.
092– Sono così importanti gli applausi? Il consenso? La divisione? Quanta strada ancora…
093 – Attendo ancora i risultati. Considerano la morte fisica come la fine di tutto… o meglio, ne hanno paura. I piccoli sono irrefrenabili.
094- Di notte tutto sembra assumere connotati differenti. Anche le persone sembrano diverse. Ho avuto paura e sono dovuto ricorrere al’invisibilità. Non ero tranquillo.
095– Ho i risultati. Troppe anomalie tutte insieme. Il mondo è in pericolo.
096– Dormono tranquilli, spero di sbagliarmi, ma la situazione precipiterà presto.
097– Arrivano dai poli, non capisco come siano alimentate le loro navi. Temo che presto il caos si impadronirà della Terra.
098 – I conquistatori usano spesso parole di pace.
099 – Si stanno rivelando, l’uomo sa di non essere solo nell’universo. Non conosco questa razza. Ho già inviato un resoconto al Comando. Attivata la procedura di salvaguardia. Temo per la “mia” famiglia.
100 – Alle due navi dei poli si sono aggiunte altre due posizionate in due punti opposti dell’equatore. L’opinione mondiale è spaccata. Loro vengono per i fratelli terrestri. Sembra ancora tutto sotto controllo.
101 – La mia copertura sembra reggere. Capto continuamente segnali di scanning. Le federazione a cui dicono di appartenere non risulta esistere nel mio archivio.
102 – Tutto tace. Sono preoccupato. Non sono questi i canoni per un contatto con una civiltà non spaziale.
103 – Dopo lo stupore arriva la paura. Qualcuno si riunisce in gruppi. Domani uscirò per una perlustrazione.
104 – I governi tacciono, oggi ho assistito a ritorni alla brutalità animalesca. Si muovono gli eserciti.
105 – Dopo giorni le quattro astronavi si muovono scambiandosi le posizioni. Non appartengono a classi conosciute. Le reti televisive e internet funzionano a singhiozzo. Modello tipico rilevato. Il comando risponde inviando la flotta Yur3. La situazione è grave.
106 – La mia famiglia è fuggita sul monte fuori città. Li tengo monitorati. Le comunicazioni sono saltate totalmente. L’uomo è solo.
107 – Il cielo è solcato da molti aerei. Rilevo concentrazioni di energia in corrispondenza delle quattro navi.
108 – Sono apparse centinaia, forse migliaia di navicelle più piccole. I miei strumenti non le identificano. Sembrano non esistere. Ho attivato tutti i protocolli necessari. Rilevo grosse manovre militari.
109 – Guerra.
110 – Il caos sta prendendo il sopravvento, infuriano combattimenti aerei che sembrano reali. Non si rendono conto che combattono il nulla? Alle 8:45 le quattro grandi navi hanno cominciato a sparare. Picchi spaventosi di energia. Tremo per gli esseri umani.
111 – Blackout totale. Il mondo non risponde. Devo attendere.
112 – Rimango al sicuro. Nessuna lettura.
113 – Nessuna lettura. Rimango al buio.
114 – Finalmente ricevo i primi debolissimi dati. Li raccolgo a frammenti.
115 – Comincia a delinearsi la situazione attuale.
116 – Registro radiazioni molto forti. Vorrei che i dati in mio possesso fossero sbagliati. Sembra che interi paesi siano ridotti ad enormi lastre di vetro.
117 – Le quattro navi non si sono mosse. Devo assolutamente indagare. Mi è impossibile comunicare col Comando. Preparo la capsula per spostarmi.
118 – Ho fatto una ricognizione intorno al mio punto di atterraggio. Nessun danno apparente, ma nessuna traccia di esseri umani.
119 – Il protocollo di atterraggio-missione ha ben individuato una zona di secondario interesse, questo probabilmente mi ha salvato da una fine difficilmente evitabile.
120 – Prima di muovermi devo avere un quadro preciso. Nessuna traccia delle finte navicelle, le quattro astronavi invece rimangono ancora al loro posto.
121 – Devo essere sicuro che lo spazio aereo sia accessibile. Non posso permettermi di essere scoperto. Non posso fare a meno di pensare alla “mia” famiglia.
122 – Ero sicuro di poterli rintracciare, ma al momento non ho nessun dato. Sto finendo lo scanning dello spazio aereo. Se tutto è regolare domani sorvolerò lo stato. Devo fare attenzione, non sapiamo nulla di questa razza aliena. Il loro modus operandi mi risulta assolutamente sconosciuto.
123 – Registro attività. Le persone vengono rastrellate e condotte in punti di raccolta. Mi sarei aspettato agenti alieni, invece è l’esercito dello stato a dirigere le operazioni. Collaborazionisti?
124 – Sembra che finalmente possa contare sulla piena efficienza delle mie apparecchiature. Ho individuato una zona che mi sembra estremamente sicura. L’invasione prosegue. Cerco più informazioni possibili.
125 – Sono riuscito ad individuare dei satelliti funzionanti. Se fossi un invasore, la prima cosa che avrei fatto sarebbe stata quella di renderli tutti non operativi. Connessione stabilita, procedo a scaricare quanti più dati possibile.
126 – Finalmente ho un quadro completo. La Cina, la Russia, la Germania non esistono più. Grossi quantitativi di energia sono stati sprigionati dalle quattro grandi navi, ma il grosso degli attacchi proveniva dai silos atomici terrestri. Ho registrato un comunicato che invita tutti alla calma, la minaccia aliena sarà respinta.
127 – Le quattro navi si stanno muovendo. Ricevo comunicati in diverse lingue. Sono inviti a resistere agli alieni. Mi preparo a partire. Ho calcolato la rotta di una dell navi. Procedo verso la probabile posizione di arrivo.
128 – Gli Stati Uniti guidano la resistenza, devo valutare gli invasori. Le quattro navi si muovono molto lentamente.
129 – Ricevo video di superstiti messi in salvo. Truppe americane sembrano essere in tutto ciò che rimane del globo. Bene, finalmente le navi si sono fermate, domani raggiungerò la più vicina.
130 – Si è fermata sull’Iran. Mantengo una distanza di sicurezza. Ho un’ottima occasione di scansionare la nave da una posizione di favore. Non riesco a capire. I motori della nave sono antiquati. Sono dei veicoli sub atmosferici, non adatti alle profondità spaziali. Forse queste creature sono entità trans universali.
131 – Alle prime luci dell’alba la nave è stata attaccata dall’aviazione iraniana. La nave ha fatto fuoco con delle armi ad alto potenziale energetico. Contemporaneamente sono avvenute delle esplosioni atomiche. Ho tracciato decine di lanci provenienti dall’oceano Indiano. E’ chiaro che le navi non agiscono da sole.
132 – Il Presidente americano è apparso in diversi video disponibili su molti canali. Afferma che il nemico è forte, ma che i terrestri, se saranno capaci di unirsi, ce la faranno. Ringrazia l Signore per aver protetto la sua Nazione, che con il suo aiuto guiderà il riscatto.
133 – Le navi stazionano, nessuna traccia di truppe terrestri. Ho registrato centinaia di esplosioni atomiche.
134 – Continuano gli appelli alla resistenza. Alle 12:00 ho rilevato il lancio di 33 missili a testata nucleare dal Pakistan diretti verso l’India. Prima degli impatti un lancio di risposta con 87 missili ha percorso il tragitto al contrario. Le radiazioni sono fortissime. Le navi sono ancora in movimento. Il pianeta non può resistere. Intensifico i miei tentativi di comunicare col Comando. Il caos si sta impadronendo della Terra.
135 – Ho intercettato dei cambi nelle orbite di diversi satelliti. Pare che si stiano organizzando per seguire i movimenti delle navi.
136 – Si muovono.
137 – Non ci sono dubbi, convergono verso gli Stati Uniti.
138 – Una è diretta sull’Europa.
139 – Ricevo comunicazioni di un’organizzazione di contrattacco da parte di una coalizione che sembrerebbe aver preso vita. La guidano gli USA.
140 – L’aviazione americana insieme a quella turca e ciò che resta della NATO converge verso la nave che si appresta a giungere in Europa.
141 – Abbattuta. Registro moltissime perdite , ma la nave è caduta. Tutto tace.
142 – La notizia dell’abbattimento viene riproposta di continuo. Si inneggia agli Stati Uniti.