Four Against Darkness – Un viaggio tra GdR, dungeon e meraviglia

Avventurieri nel dungeon di four against darkness
Tempo di lettura: 4 minuti

Four Against Darkness – Un viaggio tra GdR, dungeon e meraviglia

Dalle saghe fantasy ai primi dungeon: le origini di una passione

Ci sono giochi che si limitano a intrattenere, e altri che riescono a riportarti indietro nel tempo, alle prime avventure vissute con dadi e matite su un foglio a quadretti. Four Against Darkness appartiene senza dubbio alla seconda categoria.
Prima di parlarne, però, voglio raccontarvi da dove nasce la mia passione per il fantasy e per i dungeon.

un articolo di Paolo Rocchigiani


Mi sono appassionato al fantasy principalmente grazie alla lettura dei libri della saga Le cronache di Dragonlance. Sono ancora assolutamente i miei preferiti e il personaggio di Raistlin occupa il primo posto nella mia personale classica di gradimento. Ci stavo prendendo gusto e ne volevo ancora, così ho conosciuto Il ciclo di Shannara che ha rafforzato il mio interesse sui mondi fantasy. Dopo Allanon sono passato per l’oscurità di Elric di Melnibonè e la sua Tempestosa per approdare sulle  sicure sponde del monumentale Il Signore degli anelli. Questo è dunque un brevissimo exscursus sulla base letteraria che ha plasmato il mio gusto per il  fantasy. Contemporaneamente cresceva il mio appetito ludico perché anche in televisione il fantasy viveva il suo momento. Tutto comincia con un gioco che avevo creato, dalle meccaniche del gioco dell’oca, ispirato al film Krull  e fatto di carta e nastro adesivo 😄, ma la vera e propria avventura nel mondo dei giochi cominciata nel 1990 con HeroQuest

HeroQuest, D&D e l’età d’oro del gioco di ruolo

Io e i miei fratelli rimanemmo affascinati da quelle meravigliose miniature che lo animavano insieme a scenari 3D impensabili per quei tempi. Che dire su HeroQuest: avevi per le mani un sistema con il quale creare le tue avventure e  far vivere la tua immaginazione. Inevitabilmente, il passo successivo fu quello di fare la conoscenza del gigante di quei tempi: Dungeons & Dragons. Grazie a lui ho conosciuto alcuni tra i miei migliori amici: la cantina di Lorenzo prima e  quella di Giorgio poi, divennero i nostri dungeon dove esplorare mondi immaginari pieni di misteri e di avventure. Condividendo la stessa passione, espandemmo le nostre partite ad altri sistemi di gioco in particolare Cyberpunk, Palladium e poi il meraviglioso Warhammer fantasy.

Alla ricerca del dungeon perfetto in solitaria

Col tempo purtroppo è diventato sempre più difficile riunirsi per giocare fino praticamente a non riuscirci più. Non volevo comunque arrendermi, così ho cominciato a cercare giochi dal sapore fantasy che si potessero giocare anche in solitario. Ne ho provati tanti:

  • ONE DECK DUNGEON
  • MINI ROGUE
  • TINY EPIC DUNGEON
  • TURNO DI GUARDIA
  • DUNGEON ROLL
  • TIN HELM
  • TIN REALM
  • CRYPT CRAWLER
  • DARK TOMB
  • ONE CARD DUNGEON
  • INTO THE DARK DUNGEON SILVER MINE
  • DUNGEON 6
  • IRON HELM

(ammetto che la parola dungeon nel nome del gioco ha su di me un effetto ammaliante  e molto spesso finisce per tramutarsi in un acquisto 😄)….

Giochi in solitaria
I giochi che ho provato

Four Against Darkness – Un piccolo capolavoro del dungeon crawling

E poi è arrivato Four Against Darkness: una vera e propria gemma. Questo gioco mi sta prendendo molto, mi riporta veramente a quelle atmosfere delle mie prime partite a D&D in cui si disegnava il dungeon su un foglio a quadretti ammaliati dall’incredibile fascino dello scoprire il mistero del prossimo passo, del prossimo corridoio, della prossima stanza per portare a termine la missione e cercare di diventare sempre più forti cercando di sopravvivere. Generare il dungeon casualmente con una montagna di tabelle è dannatamente appagante e divertente. Il sistema è snello, elimina elementi classici dei GdR  (come le caratteristiche fisiche) per rendere l’esperienza più fluida. Districarsi tra le varie tabelle all’inizio può risultare un po’ ostico, ma una volta organizzati tutto fila liscio. Bello, bello, bello e soprattutto:

  • ✅ Si gioca in solitaria, perfetto per chi non può riunire un gruppo.

  • ✅ Non serve preparare l’avventura, puoi iniziare subito e quando ne hai voglia.

  • ✅ Non mancano dettagli tattici come ordine di marcia e chi porta la lanterna, elementi che danno profondità a ogni spedizione.

  • ✅ Puoi impersonare una marea di classi giocabili e incontrare classici mostri  ed eventi particolari implementabili con le varie espansioni disponibili.

Perché provare Four Against Darkness oggi

🎲 1. Avventure pronte in pochi minuti
Non serve alcuna preparazione: bastano matita, gomma e due dadi per iniziare subito l’esplorazione. Ogni partita è unica grazie alla generazione casuale del dungeon e agli incontri imprevedibili che ti aspettano dietro ogni porta.

🧙‍♂️ 2. Perfetto per il gioco in solitaria
Non hai bisogno di un gruppo né di un master: 4AD è pensato per essere giocato da soli, restituendo però tutta l’atmosfera e la tensione delle classiche sessioni di gioco di ruolo.

📜 3. Regole semplici ma profonde
Il sistema è snello e immediato, ma conserva elementi tattici e narrativi che regalano decisioni significative a ogni passo. L’ordine di marcia, la gestione della lanterna o le scelte di esplorazione fanno sempre la differenza.

⚔️ 4. Espandibile e ricco di contenuti
La comunità di Four Against Darkness è attivissima e le espansioni sono tantissime. Ogni supplemento aggiunge nuove classi, mostri, missioni e ambientazioni, permettendoti di far crescere il tuo gioco senza limiti.

💭 In conclusione
Se amate i dungeon crawler e il fascino dell’esplorazione solitaria, Four Against Darkness saprà conquistarvi con la sua semplicità, profondità e capacità unica di trasformare ogni partita in un’avventura indimenticabile.


📚 Continua l’avventura!
Se vuoi vedere Four Against Darkness in azione e scoprire com’è andata la mia prima esplorazione nelle profondità di un dungeon, leggi anche:
👉 La mia prima partita a Four Against Darkness

Oppure prova a giocare a 👉Il dungeon di Victor

Paolo Rocchigiani

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Four Against Darkness – La mia prima avventura nel dungeon

Avventurieri nel dungeon di four against darkness
Tempo di lettura: 4 minuti

FOUR AGAINST DARKNESS – La mia prima avventura nel dungeon

Un racconto d’avventura ispirato al celebre gioco da tavolo, tra pericoli, mostri e passaggi segreti nel cuore di un dungeon oscuro.

La prima spedizione verso le oscure profondità di un dungeon segna l’inizio di un’epica avventura. Tra coraggio, paura e speranza di gloria, quattro eroi si inoltrano nel sottosuolo affrontando minotauri, goblin e antiche magie. Un racconto ispirato a Four Against Darkness che celebra il fascino delle storie fantasy nate sul tavolo da gioco.

un racconto di Paolo Rocchigiani


Four Against Darkness, questa è la mia prima avventura a questo meraviglio gioco. Esploriamo un dungeon colmo di pericoli e misteri nascosti nelle terre di Maullis. Dal diario di Vigo V. Lucifer, mago di primo livello:

“La fame di avventura, ricchezza e potere aveva cominciato a guidare i miei passi durante i miei studi di magia. Per questo avevo deciso di muovermi verso nord, verso le terre del Maullis. Durante il mio viaggio avevo incontrato tre avventurieri con i quali condividevo intenti e propositi: Darren il pio, chierico dalla lingua sciolta, Gottfrid Halles, guerriero taciturno e Brumram detto brumbrum, giovane nano attaccabrighe. Questa è la storia della nostra prima esplorazione di un dungeon.”

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